Il compostaggio domestico può essere definito come una semplice procedura utilizzata per gestire in proprio il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani prodotti in ambito domestico, nonché i residui della manutenzione di giardini e piccoli orti.
Si tratta di un processo assolutamente naturale che consente di trasformare la sostanza organica presente nei nostri rifiuti della cucina (scarti di frutta e verdura, fondi di caffè, avanzi di cibi cotti, ecc.) e dell’orto o giardino (fiori, foglie, ramaglie, ecc.) in compost, ovvero in un prodotto utile per fertilizzare la terra.
Il compostaggio domestico, a differenza dei normali processi di decomposizione naturale, avviene in tempi più brevi perché favorito dal sistema di raccolta e da opportuni accorgimenti nello stoccaggio dei prodotti immessi, ottimizzando le condizioni di sviluppo dei microrganismi.
Il compostaggio domestico, dunque, consente non solo di ridurre la quantità dei rifiuti avviati a smaltimento in discarica o in impianto di recupero, ma anche di ottenere un ottimo fertilizzante ecologico per il proprio giardino o orto chiamato compost.
Cos’è il Compost
Si può definire compost il risultato della decomposizione e dell’umificazione di un misto di materie organiche (residui di potatura, scarti di cucina, letame , liquame o i rifiuti del giardinaggio come foglie ed erba sfalciata) da parte di macro e microrganismi in condizioni particolari: presenza diossigeno ed equilibrio tra gli elementi chimici della materia coinvolta nella trasformazione.
Il compost può essere utilizzato come fertilizzante. Il suo utilizzo, con l’apporto di una sostanza organica , migliora la struttura del suolo e la biodisponibilità di elementi nutritivi. Come attivatore biologico, inoltre, aumenta la biodiversità della microflora nel suolo.
Cosa possiamo compostare:
I rifiuti organici come resti di cibo e scarti di alimenti, piante e fiori recisi, fazzoletti e tovaglioli di carta sporchi, ceneri spente di caminetti, tappi di sughero, ramaglie, foglie, residui vegetali dell’orto e simili, mentre non si possono compostare tutti i rifiuti di origine sintetica o contaminati da sostanze tossiche.
Come usare il compost:
Il compost che si ottiene può essere utilizzato a diversi gradi di maturazione:
1) compost fresco dopo 2-4 mesi, adatto per concimare orti o alberi o arbusti da frutto e fiore
2) compost stabile dopo 5-7 mesi, adatto per fertilizzare orto e giardino prima della semina e del trapianto
3) compost maturo 10-12 mesi, riconoscibile dal suo aspetto soffice, scuro e poroso, inodore e omogeneo, ideale come base per preparare terriccio per piante in vaso o da solo, per le risemine dei prati.
Compostaggio domestico, come attivarlo:
Compilando e consegnando presso gli uffici Esa un apposito modulo l’utente può ritirare in modo gratuito il kit per la raccolta dei rifiuti organici.